Suite for rock means a thread capable of binding different suggestions and developments di un'unica idea generatrice.Ha una struttura molto libera e un'incredibile quantità di linguaggi differenti. I richiami alla musica classica sono evocazioni spontanee, raramente sono studiati a tavolino e non rispettano mai alla lettera i rigidi schemi classici. Allo stesso modo della suite barocca che univa tra di loro vari movimenti di danza con andamenti differenti (lento-veloce-lento-veloce). La suite nel rock collega e fonde più brani, che altrimenti sarebbero rimasti separati e indipendenti. Come nel concerto grosso barocco anche il progressive si basa sul principio "concertante" e cioè del contrasto tra i vari strumenti, e spesso nel caso di un'orchestra assistiamo all'opposizione tra "l'ampio insieme" dell'orchestra e il "piccolo insieme" rock group. The same principle of variation on the theme is well taken though so very free, as well as the structure of the classical sonata, with its contrasts of mood and time, with periodic repetition of previously heard themes and atmosphere, with tensions created by long digressions and removals and resolutions are often included in asymmetrical structures and unsystematic. In addition to the elevation of rock to an art form, the rock suite also marked a much more practical factor, namely the transition from 45 rpm to 33 rpm. Only because it was possible to create 40 minutes of continuous music (an innovation at least in music considered "cultured"), with only one interval between one side and the other the disco.
CONCEPT ALBUM
Si afferma abitualmente che il primo vero "concept album" del rock, strutturato e concepito come tale e non come una raccolta di canzoni psichedeliche vagamente collegate tra loro, fu S.F.Sorrow, un disco dei Pretty Things datato 1968. Tuttavia archetipo del "concept album" fu già il rivoluzionario, provocatorio e pionieristico Freak Out, doppio 33 giri
dei Mothers of Invention di Frank Zappa. Fu registrato all'inizio del 1966 e pubblicato nell'estate dello stesso anno. In ogni caso il disco dei Pretty Things divenne il modello delle più famose opere rock: "Arthur" dei Kinks e "Tommy" degli Who, il cui protagonista tra l'altro è sordo cieco e muto come "l'ultimo che sul mondo restò" nell'album "Ys" del Balletto di Bronzo. La presenza del tastierista e cantante Gianni Leone, who joined the group in 1971 and composed the music of "Ys" released the following year, marked a turning point in his style and offers probably the most progressive of the Italian season. In the record the idea of \u200b\u200bsong is now buried and the ties with the national tradition is irretrievably broken. Their suite is a continuous flow of ideas and suggestions without fractures or interruptions. The style that emerges is neither Italian nor English, nor German, nor American, but very personal, tinged with black, nihilistic, so much so hysterical that will be ranked by critics as "Dark Progressive." This kind of music belonged to England, and among its features, presented simple and straightforward riffs typical of Hard Rock to be better and darker. However, it was often darker for the issues addressed by the texts than for the music itself. The design work is markedly progressive. "YS" is a suite of four movements (an "Introduction" and three "meetings", the last of them with "Epilogue"), which speaks of the last man left on Earth, who after witnessing the end of the world makes three "meetings" and each word will lose sight and hearing to sink into the darkness along the island (called
just Ys). Regarding the album, so Gianni Leone said: "In the early '70s I was very attracted to the occult, intendevo creare una musica che fosse sepolcrale senza echeggiare i Black Sabbath, più raffinata ed ossessiva, più ispirata alla dodecafonia che al rock, che evocasse il delirio e la persecuzione:"...Insomma...un Trip vero e proprio. (estratto dal libro di G. Consiglio "Il Balletto di Bronzo e l'idea del delirio organizzato") http://btf.it
Nel clip video, il brano inedito "Un'Eccitazione Nuova" che si trova sul CD in allegato al libro. La canzone è stata registrata presso lo STUDIO HUMLAN di Stoccolma nell'Aprile del 1985. E' interamente composto da Gianni Leone, dove interpreta tutte le parti vocali e suona tutti gli strumenti.
0 comments:
Post a Comment